
CURIOSITA'
I Pagliacci è spesso rappresentata insieme all'opera Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, in un doppio spettacolo chiamato Cav/Pag. Questa tradizione è iniziata nel 1893, un anno dopo la prima rappresentazione delle due opere, e si è mantenuta fino ad oggi.
Nel 2015, l'opera è stata rappresentata per la prima volta in Cina, in una produzione diretta dal regista teatrale italiano Franco Zeffirelli. La produzione è stata un grande successo e ha contribuito a diffondere l'opera lirica occidentale in Cina.
L’aria più famosa dell'opera è Vesti la giubba, cantata dal personaggio di Canio poco prima dell'omicidio-suicidio finale. Questa canzone è stata registrata da numerosi artisti famosi nel corso degli anni, tra cui Enrico Caruso, Mario Lanza e Luciano Pavarotti.
Il famoso critico musicale Eduard Hanslick ha descritto Pagliacci come:
"Un lavoro in cui si ridimensiona l'opera lirica ad un livello di realismo e naturalismo quasi prosaico".
Il personaggio di Nedda, la moglie di Canio, è ispirato a una donna che Leoncavallo conosceva nella vita reale. La donna si chiamava Adelina Gaddi ed era una cantante che Leoncavallo aveva incontrato in tournée.
Nel 1925, l'opera è stata adattata per il cinema muto dal regista svedese Victor Sjöström. Il film, intitolato "The Clown", è considerato uno dei primi esempi di adattamento cinematografico di un'opera lirica.